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La periodizzazione tattica è una metodologia di allenamento del calcio sviluppata negli anni 90 da Vítor Frade, un professore di scienze dello sport dell’Università di Porto in Portogallo e di cui Jose Mourinho ne è stato uno dei primi sostenitori e uno dei primi allenatori a dimostrarne il successo.
Dopo aver visto come creare un modello di gioco in 4 Step e le fasi di gioco nel calcio oggi ci concentreremo sui principi, sotto principi e sotto sotto principi nella periodizzazione tattica, che ti aiuteranno a semplificare la complessità del gioco del calcio e a costruire il tuo modello di gioco.
A dire la verità quando ti ho insegnato a creare un modello di gioco in 4 Step, se ti ricordi, ti ho parlato di obiettivi, principi e mezzi che oggi andiamo a ritrovare in questo articolo sotto forma di principi, sotto principi e sotto sotto principi. Nulla ti vieta di chiamarli come vuoi, l’importante è che tu sia consapevole che sono la stessa cosa!
Quando inizi a lavorare sul tuo modello di gioco, dovrai iniziare stabilendo i principi, sotto principi e sotto sotto principi che ne regoleranno il funzionamento e ti aiuteranno a preparare le tue sessioni di allenamento.
Principi
I principi possiamo definirli come i comportamenti tattici che vuoi che la tua squadra esprima durante i vari momenti della partita e coinvolgono la scala collettiva ossia l’intero team o “tutte le linee” e le conferiscono la propria identità.
Se per esempio, la tua idea in fase di possesso palla è quella di avere una squadra orientata al possesso il tuo principale principio offensivo potrebbe essere quello di avere una circolazione della palla molto veloce, per cercare di disorganizzare l’avversario e di conseguenza giocare attraverso le linee che inevitabilmente ti offrirà, utilizzando passaggi verticali, e cercando così di creare delle opportunità da gol.
In fase di transizione Attacco-difesa, invece, il tuo principale principio potrebbe essere quello di esercitare una forte pressione sulla palla il più rapidamente possibile.
Ricorda che, indipendentemente dall’avversario che affronti, la tua squadra non dovrebbe mai cambiare i suoi principi principali perchè rischierebbe di fargli perdere la propria identità di squadra, mettere confusione nei giocatori e, con molta probabilità, portare anche a risultati negativi.
Sotto Principi
Definiti i tuoi principi dovrai cercare di entrare nel loro dettaglio scomponendoli in sotto principi.
I sotto principi coinvolgono i comportamenti specifici delle scale intersettoriali, delle scale settoriali e delle scale di gruppo e aiutano a raggiungere i principi di squadra concentrandosi quindi maggiormente su come interagiscono linee e gruppi di giocatori specifici in momenti specifici del gioco.
La scala intersettoriale riguarda solitamente il rapporto di 2 linee della squadra e di come interagiscono tra di loro.
Ad esempio, la linea di centrocampo e di attacco o la linea difensiva e di centrocampo.
La scala settoriale, invece, coinvolge solo una linea della squadra, ad esempio la linea di difesa, di centrocampo o quella di attacco.
La scala di gruppo, infine, è costituita da alcuni giocatori che giocano vicini l’uno all’altro ma che possono essere di linee diverse, ad esempio difensori centrali e centrocampisti difensivi, terzini e ali, trequartista e attaccanti, ecc… e che lavorano insieme come gruppo per raggiungere obiettivi specifici del modello di gioco.
Per esempio, se la tua squadra è orientata al possesso, principio principale, un sotto principio che dovresti tenere in considerazione riguarda l’uscita dal basso che, attraverso le scale intersettoriali, settoriali e di gruppo, puoi modificare a seconda dello schieramento o del comportamento della squadra avversaria..
Pertanto se la squadra avversaria schiera un unica punta potresti cercare di progredire nel gioco attraverso la conduzione di un centrale di difesa verso la linea di centrocampo, mentre se il tuo avversario schiera 2 attaccanti potresti prevedere l’inserimento di un centrocampista centrale nella linea difensiva per progredire nel gioco.
Come vedi, in questo modo, il principio principale, “il possesso”, non cambierà, ma cambierà il modo in cui la squadra progredisce nel possesso stesso a seconda delle situazioni che si presentano in gara.
Sotto Sotto Principi
I sotto sotto principi, come li definisce Nick Cowell, sono invece tutti quei piccoli dettagli del tuo modello di gioco che possono cambiare di giorno in giorno o di settimana in settimana, a seconda dell’avversario, dei risultati, dei nuovi giocatori, degli infortuni e così via e coinvolgono solo l’individuo o i principi individuali.
I principi individuali sono quei momenti del gioco in cui le interazioni con i compagni di squadra non sono significative e determinano i comportamenti specifici dell’individuo in situazioni diverse.
Per esempio se hai un attaccante che ama ricevere palle in profondità alle spalle della linea difensiva avversaria quando si trova ad affrontare una squadra che si difende bassa, con tutti gli effettivi nella propria metà campo, dovrà sicuramente rivedere il suo modo di giocare perchè non avrà la possibilità di attaccare la profondità. Quindi probabilmente sarà costretto a cercare di venire a ricevere palla tra le linee.
Un altro esempio potrebbe essere quello se hai un esterno molto bravo a saltare l’uomo che si trova di fronte un avversario che non gli permette di farsi saltare. In questo caso dovrà essere abile a smarcarsi alle sue spalle oppure, nel momento in cui si trova in possesso, sfruttare “la triangolazione” con qualche compagno.
Pertanto possiamo dire che, in un certo senso, i sotto sotto principi riguardano la tattica individuale.
Conclusioni
Come hai potuto comprendere in questo articolo le dinamiche delle tattiche (scale) collettive, settoriali, intersettoriali, di gruppo e individuali sono di fondamentale importanza per creare un modello di gioco.
Il tuo obiettivo principale è quindi quello di definire il modello di gioco partendo dalle 4 fasi del gioco che ti ho spiegato in questo post.
Devi determinare i cosiddetti grandi principi che andranno a regolare l’organizzazione del collettivo durante i quattro momenti del gioco e poi all’interno di quei momenti determinare i sotto principi e sotto sotto principi che hanno lo scopo di definire i comportamenti di varie linee e raggruppamenti del team all’interno del principio più ampio.
Ora che sei pronto a creare il tuo modello di gioco, ti consiglio di prendere carta e penna e iniziare a crearne uno di tuo seguendo passo passo quanto appreso oggi! Poi fammi sapere come è andata!