Dal 4v2 + transizione 2v4 al 4v2 + transizione 4v4

Quella che vado a presentravi oggi dal titolo Dal 4v2 + transizione 2v4 al 4v2 + transizione 4v4 è un’esercitazione che attraverso le varianti che andremo a vedere può essere proposta come progressione per sviluppare sia le transizioni difesa-attacco che le transizioni attacco-difesa.

Questo tipo tipo di esercitazioni che, come andremo a vedere, si avvicinano molto al contesto di gara sono tra le mie preferite perchè ci danno la possibilità di entrare in maniera specifica all’interno del modello di gioco.
Tramite questa proposta possiamo lavorare in particolare sul ripiegamento difensivo e sul contrattacco specifico ai moduli 4-4-2 e 4-2-3-1, ma possiamo benissimo adattarla ad altri sistemi di gioco.

Prepariamo uno spazio come in figura, con un quadrato 19x19mt sul cerchio di centrocampo dove svilupperemo un 4v2 tra due difensori centrali + 2 centrocampisti centrali (rossi) e 2 attaccanti (blu) con due porticine poste all’esterno.
Disponiamo poi un portiere nella porta regolamentare, due esterni all’altezza dei cinesini e un centrocampista centrale in mezzo alle 2 porticine.

DESCRIZIONE

Al via del Mister i 4 giocatori rossi hanno l’obiettivo di eseguire un tot. numero di passaggi, per esempio 6, prima di poter cercare di fare goal in una delle due porticine.
Nel momento in cui i giocatori rossi riescono a calciare verso la porticina l’assistente, posto nello stesso lato della porticina in cui è indirizzato il tiro, effettua un passaggio al centrocampista blu 6 il quale di prima, o dopo una ricezione orientata, lancia l’esterno opposto (in questo caso il n° 7) che nel frattempo ha effettuato un giro intorno al palletto posto a circa 2-3mt mettendo così in moto un rapido contrattacco per la squadra blu (2 esterni + 2 attaccanti) e con i 2 difensori rossi che cercheranno di difendere la porta difesa dal portiere in situazione di 2v4.

Nel caso in cui i 2 attaccanti riescano a rubare la palla ai 4 avversari rossi, all’interno del quadrato, serviranno direttamente uno dei 2 esterni a loro piacimento.

TEMPI DI GIOCO

2 -3 ripetizioni da 6′ con recupero completo tra una ripetizione e l’altra.

VARIANTI

“Giocando” con il numero di giocatori che portanno a partecipare al contrattacco e con quelli che potranno difendere possiamo creare moltissime varianti . Io mi limito a segnalarne alcune, lasciando a voi la possibilità di crearne altre a vostro piacimento.

4v2 + transizione 3v4

Il meccanismo dell’ esercitazione è sempre lo stesso, andiamo ad inserire un terzo giocatore (centrocampista) che, in aiuto ai 2 difensori centrali rossi, in caso di contrattacco ripiegherà creando così una situazione di 3v4.

4v2 + transizione 4v4

Nall’ultima variante che vedremo vi è l’inserimento di 2 esterni bassi per la squadra rossa che si posizionano vicino ai 2 esterni alti della squadra blu e che, in caso di contrattacco della squasdra blu, ripiegheranno insieme ai 2 difensori centrali creando un 4v4.

OBIETTIVI

Nella prima parte dell’esercitazione gli obiettivi saranno il mantenimento del possesso, lo smarcamento e la precisione dei passaggi per quanto riguarda la squadra rossa, mentre per la squadra blu la chiusura degli spazi, il pressing e l’intercettamento.

Nella seconda parte le 2 squadre per via della transizione dovranno tutte e 2 essere reattive ed adattarsi il più velocemente possibile alla nuova situazione.
I difensori rossi dovranno ripiegare verso la propria porta, con il più vicino che dovrà decidere se e quando andare a chiudere sul portatore palla avversario o rimanere al centro per coprire.
Gli attaccanti blu invece dovranno sfruttare gli spazi per mettere in difficoltà i difensori rossi scegliendo bene i propri movimenti e occuppando bene tutto il fronte d’attacco.

MATERIALE OCCORRENTE

Cinesini, casacche, palloni, porticine e paletti.

CONCLUSIONI

Come avete potuto vedere si tratta di un’esercitazione che oltre ad uno stimolo metabolico elevato propone inoltre un’elevata difficoltà a livello tattico in quanto le scelte che dovranno adottare i giocatori nella seconda parte dell’esercitazione non sono per nulla semplici e scontate in virtù delle moltissime situazioni che si possono venire a creare.
Sulle scelte da far prendere ai propri giocatori credo sia giusto che ogni allenatore segua il proprio “credo” e quindi ho ritenuto di non farne accenno, magari saranno oggetto di un mio futuro contributo specifico sui comportamenti possibili da adottare nei vari contesti di gioco.

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